
Quando si parla di indicizzare un sito web si intende renderlo visibile tra i risultati di un qualsiasi motore di ricerca, prescindendo dalla posizione nella SERP (pagina dei risultati di ricerca).
Spesso si tende a confondere l’indicizzazione con il posizionamento che invece è la posizione che un sito indicizzato riesce a raggiungere nella SERP dei motori di ricerca; tutti i siti posizionati nella SERP di un motore di ricerca devono essere indicizzati da quest’ultimo, ma non tutti i siti indicizzati sono ben posizionati.
Esistono due modi per indicizzare il proprio sito web
- creare un account gmail, registrare il sito alla Google Search Console a cui inviare l’URL della pagina e la richiesta verrà completata nel giro di poche ore
- attendere che i motori di ricerca trovino naturalmente il sito e lo indicizzino in autonomia; se si tratta di un nuovo sito questa fase potrebbe richiedere diverso tempo
Un altro aspetto fondamentale per indicizzare un sito su Google è creare una Sitemap: un documento che contiene una lista di URL del sito. In questo modo Google potrà conoscere le tue pagine ed i tuoi contenuti, anche quelle che potrebbero essere sfuggite durante il processo di scansione. è un valido alleato del crawler di Google per riuscire a scansionare correttamente tutte le sezioni del sito, soprattutto quando si tratta di un e-commerce con migliaia e migliaia di pagine interne.


Un sito autorevole, aggiornato frequentemente, con dominio anziano e uno storico alle spalle è tendenzialmente ben voluto da Google, per questo motivo verrà analizzato più frequentemente per trovare nuovi contenuti o modifiche a quelli già pubblicati in passato.
Esistono alcuni espedienti utili per rendere il tuo sito più credibile ed appetibile per Google
Creare i profili sui social networks, è importante non solo per rafforzare il brand ma anche per una questione di credibilità
Link building
ottenere backlinks da altri portali autorevoli gode di maggiore trust per i motori di ricerca
Internal linking per i siti particolarmente grandi, avere una struttura di links interni ben organizzata è davvero essenziale per evitare che la navigazione del bot si interrompa in zone cieche del sito
avere una struttura del sito dove ogni singola pagina è raggiungibile con al massimo 3 clicks dalla homepage
Monitorare gli errori di crawl Nella Search Console, per questo esiste un’apposita sezione che riporta eventuali errori riscontrati nel sito durante il passaggio di Googlebot