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Come per tutte le attività commerciali, anche per un negozio online è necessario non solo aprire una Partita IVA, ma inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate e all’Inps e iscriverti alla Camera di Commercio e al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del tuo Comune.

E’ buona norma avere sempre da parte del denaro per fare dei test di marketing. Questo perché non tutti i tentativi portano grandi risultati: bisogna essere consapevoli di cosa funziona meglio e di cosa funziona peggio, per potersi presentare nel mercato partendo da una posizione di vantaggio competitivo.

E’ inoltre necessario affrontare la fase di start-up con analisi approfondite su mercato e trend attuali, cliente target, principali competitors, obiettivi e strategie di vendita. Il lavoro preliminare può aiutare ad avere più chiara la strada e limitare il rischio d’impresa.

L’idea è il punto di partenza, ma ciò che è nella mente non è detto che sia poi realizzabile e descrivibile ad altri, il business model definisce in modo chiaro ogni aspetto del progetto, permettendo di valutarne la fattibilità punti di forza o di debolezza.

Ultima parte della progettazione di un eCommerce è il business plan quindi il conto economico, un piano marketing a lungo e breve termine.

Scegliere un software e-Commerce non adeguato, poco professionale e scarsamente personalizzato può compromettere o rallentare anche la migliore idea imprenditoriale. È dunque importante stabilire in partenza le funzionalità necessarie, sia a livello di user experience sia di back-end.

Puoi affidarti a diversi tipi di piattaforme:

 

  • Sistemi open source: sono piattaforme con licenza GNU (General Public License), caratterizzata dal codice sorgente libero e completamente modificabile. 
  • Piattaforme in affitto: con questo sistema è possibile ottenere un e-commerce pagando un noleggio periodico, di solito mensile. Spesso, il sito viene offerto con un pacchetto di servizi, quindi sforare con le richieste troppo personalizzate potrebbe essere troppo costoso.
  • Sito web proprietario: si tratta della soluzione che richiede il maggiore investimento economico, perchè il sito web viene completamente sviluppato da uno o più programmatori che lo costruiscono da zero in base alle esigenze dell’azienda.

Questo tipo di piattaforme  sono chiamate marketplace e possono essere di due tipi:

  • Verticali: raccolgono tanti rivenditori specializzati in un’unica merce e si rivolgono ad una nicchia, 
  • Orizzontali: mettono in vendita diversi tipi di prodotti (Amazon, eBay o Alibaba)

 

COME PROMUOVERE L’-ECOMMERCE

SOCIAL MEDIA MARKETING

Un marchio, un sito web, i prodotti giusti, la possibilità di riscuotere i pagamenti, la capacità di consegnare la merce e un traffico qualificato saranno il punto di partenza per il tuo e-Commerce.

Una buona strategia SEO permette ad un sito di acquisire visibilità sui motori di ricerca.

Per prima andrà implementato un sistema di analisi dei dati per il tuo e-Commerce, come Google Analytics. Studiare i dati e capire da dove arrivano gli utenti, come si muovono all’interno del tuo e-Commerce e quali percorsi sono più adatti alla vendita. 

E’ inoltre necessario:

 

  • Utilizzare immagini ad alta qualità e di buone dimensioni per la presentazione di tutti i prodotti
  • Inserire una descrizione esaustiva e persuasiva per ogni singolo prodotto (con misure, dimensioni, colori, materiali)
  • Fare in modo che ogni singola scheda favorisca la migliore esperienza di acquisto
  • Accompagnare ogni prodotto con garanzie di reso e di transazioni sicure (icone ben visibili)
  • Fornire un buon servizio clienti come supporto, sia tramite contatto telefonico che via chat

SOCIAL MEDIA MARKETING: COME LANCIARE UN E-COMMERCE

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